Polisocial

Attraverso una call for proposal gli studenti individuano azioni e servizi per valorizzare le competenze persone migranti con titolo di studio universitario attraverso l’attivazione congiunta dell’istituzione universitaria e dei partner locali che si occupano di immigrazione e accoglienza.

Il progetto didattico ha adottato come oggetto di osservazione e progettazione il quartiere di Lambrate: una parte di città consolidata in cui sono in atto processi di trasformazione e dove differenti pratiche temporanee e di cittadinanza attiva animano il quartiere e i suoi spazi pubblici. Attraverso l’interazione diretta con i luoghi e lo scambio con gli attori locali, gli studenti hanno costruito strategie progettuali e di intervento utili a lavorare sullo spazio pubblico inteso come dispositivo di connessione, di condivisione e attivazione sociale e di produzione di qualità urbana. In collaborazione con Laboratorio di Democrazia Partecipata e Made in Lambrate

Mapping San Siro è un laboratorio di ricerca-azione in cui un gruppo multidisciplinare di studenti, ricercatori e professionisti sperimenta un approccio di ascolto, dialogo e coproduzione di nuove conoscenze e saperi tra l’università e il contesto locale, attraverso attività di coprogettazione e presenza sul territorio. In collaborazione con abitanti e associazioni del quartiere San Siro.

Il progetto didattico intende proporre soluzioni per il miglioramento delle condizioni di vita nella favela di Rocinha adottando una metodologia sviluppata al Politecnico di Milano che integra competenze ambientali, di disegno urbano e di efficienza energetica con strategie di trattamento di acque e rifiuti. Un team di cinque studenti, selezionato tramite una call per progetti di tesi interna alla Scuola di Ingegneria Edile-Architettura, lavorerà a stretto contatto con l’organizzazione non-profit Il Sorriso dei miei Bimbi e con l’Escola Politécnica, Federal University of Rio de Janeiro (UFRJ), per individuare soluzioni adatte ad una delle più grandi favelas del sud-America.

Il corso “costruire naturale” applica l’esperienza sviluppata durante le edizioni precedenti nella progettazione low-cost e nel riconoscimento dei bisogni sociali per la costruzione dello spazio di relazione in un contesto particolarmente difficile: il mondo penitenziario. Fortemente orientato verso un’attività di atelier il laboratorio coinvolge le due popolazioni soggetto della ricerca: gli studenti e i carcerati. La proposta didattica assume la realtà carceraria, e in particolare lo spazio della reclusione, come campo di studio per focalizzare la relazione biunivoca tra configurazione dello spazio e natura delle relazioni. Il lavoro di quest’anno (2014/2015) si è concentrato all’interno della casa di reclusione di Opera e vede coinvolti gli studenti nella ideazione di proposte progettuali per il nuovo padiglione detentivo.

La proposta didattica nasce dalla collaborazione con l’A.S.P. Gasparini, un’azienda pubblica di servizi alla persona che sta attraversando una fase di transizione verso un modello di azienda pubblica più dinamico e innovativo. Questo passaggio implica una riflessione sulla propria immagine simbolica, sui valori portanti e sulle dinamiche di comunicazione a questa collegate. Il progetto didattico coinvolge gli studenti nella ideazione di un progetto di Branding Design Oriented che possa raccontare diversamente e in modo costruttivo ciò che l’A.S.P. offre ai suoi diversi pubblici interni ed esterni, per costruire la consapevolezze in primis in A.S.P. per un progetto di communication design, orientato anche al branding 3.0.

Dieci letture territoriali e spunti progettuali sviluppati dagli studenti del Laboratorio di Urbanistica sui quartieri San Siro e Giambellino Lorenteggio, hanno costituito l’ossatura di una mostra/concorso allestita all’interno di uno spazio pubblico, il mercato comunale Lorenteggio. Un’occasione per attivare un confronto con le associazioni e gli abitanti dei due quartieri attorno a nuove urgenze dei territori della periferia contemporanea.

In collaborazione con Associazione Culturale Dynamoscopio

La proposta didattica si concentra sul territorio della città di Rho, oggi fortemente interessato dalla presenza di Expo 2015 che ha sede in un’area del territorio comunale. A partire da questa occasione è stato chiesto agli studenti di elaborare proposte e idee progettuali per la realizzazione di servizi, eventi e prodotti che avessero come protagonisti i giovani di Rho, tra i 20 e i 25 anni. In collaborazione con Cooperativa LaFucina e Comune di Rho – Assessorato alle Politiche Giovanili

L’esperienza didattica ha riguardato il quartiere di edilizia pubblica San Siro. Gli studenti hanno sviluppato strategie e progetti di ri-attivazione di luoghi e spazi ad oggi non abitati, privi di qualità, di funzioni, di relazioni: mediante progetti di allestimento a carattere temporaneo, capaci di ri-attivare l’architettura dal suo interno, di rendere lo spazio urbano disponibile ad accogliere funzioni non previste, forme innovative, collaborazioni inedite, che aprano nuovi percorsi di riqualificazione. In collaborazione con Comune di Milano, DC Casa – Servizio Contratti di Quartiere

Il progetto didattico promuove una diversa concezione del progetto per l’abbigliamento, ponendo al centro del processo creativo i temi sociali e del rispetto dell’ambiente. Nei primi due anni la proposta si è articolata lungo due linee di lavoro: la prima legata al recupero di filati a partire da capi usati in collaborazione con CONAU; la seconda sul progetto KniThink for Perù per migliorare la condizione economica e sociale, unendo nuove idee sulla moda alla lavorazione delle fibre di lana e di cotone tradizionale del Perù in collaborazione con ASPEm Italia. Il terzo anno invece ha avuto come target di progetto lo studio del corpo e delle necessità delle persone anziane.

La proposta didattica tratta dell’applicazione di una metodologia innovativa, messa appunto presso il Politecnico, alla progettazione dell’isolato 39 nel quartiere New Belgrade a Belgrado. La IMM – Integrated Modification Methodology ha per scopo il miglioramento delle performance energetico/ambientali dei Sistemi Urbani interpretati come CAS (Complex Adaptive System). Il progetto ha realizzato un workshop di progettazione sul campo e una call for thesis, rafforzando la relazione tra didattica e ricerca. In collaborazione con Università di Belgrado

I tre progetti didattici intendono rafforzare il rapporto tra il Politecnico Campus Bovisa e il quartiere in cui è situato, aumentando le opportunità di interazione e di scambio tra la vita all’interno del campus e la vita del quartiere. Attraverso gli strumenti del Design dei servizi e del Design della comunicazione, i progetti didattici si sono concentrati su attività interne ed esterne al Campus e hanno lavorato sulla rigenerazione di spazi verdi all’interno del Campus e dei quartieri di Dergano e Bovisa e sulla costruzione di processi identitari e di coinvolgimento per la comunità. In collaborazione con gli abitanti e le associazioni del quartiere Bovisa-Dergano

Quattro gruppi di docenti e studenti provenienti da campi disciplinari diversi (design di interni, progettazione urbana, design dei servizi e politiche urbane) hanno trattato il tema degli spazi vuoti e sottoutilizzati del Comune di Milano con l’obiettivo di costruire scenari e progetti per la rivitalizzazione del patrimonio e renderne possibile la reintroduzione all’interno del sistema di alloggi ad uso sociale. In collaborazione con Comune di Milano – Assessorato Casa, Demanio e Lavori Pubblici e Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute

Nuovi spazi del lavoro e del fare impresa generano relazioni nuove con il territorio e i flussi nella città. Dalla ricognizione di questi spazi, basata sul database dell’amministrazione comunale, gli studenti hanno descritto gli effetti generati nello spazio urbano, con particolare attenzione alla pluralità di esperienze, agenti e risorse che vengono mobilitate nei differenti contesti. In collaborazione con Comune di Milano – Assessorato alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Universita e Ricerca

Il progetto didattico ripensa la progettazione interna di alcuni spazi di piccole dimensioni all’interno del patrimonio di edilizia pubblica, riattualizzandoli rispetto ai nuovi bisogni sociali. In collaborazione con Comune di Milano – Assessorato Area metropolitana, Casa e Demanio

Ripensamento progettuale della Casa Residenza – Centro Diurno per anziani di Vignola e degli spazi aperti pubblici circostanti. Gli studenti si sono misurati con l’opportunità di rigenerazione architettonica e urbana di un luogo che è normalmente associato alla sofferenza, alla perdita della speranza e del progetto di vita ideando progetti che restituissero nuovo senso a questo luogo. In collaborazione con Azienda Servizi alla Persona “G. Gasparini” Vignola

Gli studenti hanno analizzato gli elementi architettonici e urbani del quartiere di edilizia pubblica San Siro a Milano al fine di costruire un quadro valutativo della sostenibilità ed efficienza dei diversi spazi urbani. Sono state sviluppate proposte progettuali per migliorare la qualità della vita nel quartiere attraverso l’introduzione di elementi di maggiore efficienza energetica o dispositivi architettonici e urbani volti ad innescare comportamenti  maggiormente responsabili e sostenibili. In collaborazione con gruppo di ricerca-azione Mapping San Siro

Le attività sviluppate dagli studenti in collaborazione con i docenti si sono concentrate, in particolare, su un edificio scolastico localizzato in via Miramare, destinato a divenire Casa delle Associazioni per la Zona 2 di Milano. Le operazioni hanno riguardato la lettura e l’interpretazione del contesto in cui la Casa è inserita e l’adattamento degli spazi interni allo scopo di renderli adatti ad ospitare diversi usi e iniziative, tenendo in considerazione le richieste avanzate dalle associazioni locali. In collaborazione con Comune di Milano – Assessorato Sicurezza e Politiche Sociali.

L’attività degli studenti si concentra sui temi dello sviluppo e della cooperazione e sul ruolo della ricerca scientifica e della tecnologia principalmente nel settore energetico, attraverso un esercizio progettuale che si avvicina a contesti, bisogni e situazioni reali, al fine di ampliare una visione progettuale per affrontare le sfide sociali e per mettere a punto un sistema di strumenti e valori in grado di generare innovazione e sviluppo. In collaborazione con COOPI, Ingegneria Senza Frontiere, AVSI, LVIA, VISPE, Caritas Sud Sudan e FMA

A partire dalla individuazione di alcune cascine, l’attività didattica ha contribuito alla costruzione di scenari possibili per la trasformazione del patrimonio delle cascine. Studenti e docenti si sono concentrati su attività di natura diversa: dalla lettura e interpretazione dei contesti alla scala territoriale, alla progettazione e al design dei servizi, alla valutazione economica e fattibilità dei progetti, all’analisi e gestione dei processi, alla progettazione architettonica. Sono state sviluppate una serie di esplorazioni progettuali provando a ripensare il ruolo che questi luoghi hanno all’interno della città. In collaborazione con Associazione Cascine Milano

Una riflessione sui servizi rivolti alla popolazione giovane sempre più esposta a processi di fragilizzazione sociale per individuare soluzioni e risposte capaci di trattare le nuove istanze sociali che essa pone. L’attività degli studenti si è concentrata su un lavoro di lettura e interpretazione di luoghi in cui si sono sperimentate tipologie di spazi e servizi innovativi rivolti ai giovani; il lavoro si è focalizzato sul progetto di spazi dai caratteri innovativi che valorizzino pratiche ed esperienze in corso. In collaborazione con Arci Milano

L’attività didattica si è concentrata sul tema della riqualificazione di alloggi da destinare a tipologie di utenza quali i padri separati con figli, donne sole, giovani soli, anziani soli. L’obiettivo è di verificare la capacità della cultura dell’interior design nel rispondere in modo innovativo alle domande di abitare espresse persone che non trovano un’offerta adeguata nell’ambito del patrimonio edilizio esistente, operando attraverso ipotesi di intervento reversibili, a basso costo e di natura allestitiva. In collaborazione con Comune di Milano, DC Casa Politiche per la Casa – Servizio Contratti di Quartiere

L’attività di docenti e studenti affronta il progetto di spazi per le strutture dedicate all’accoglienza temporanea per rifugiati politici concentrandosi in particolare su un Centro Polifunzionale di prima accoglienza. L’obiettivo generale è quello di generare riflessioni, proposte e soluzioni, con gli strumenti propri del design, in grado di rispondere in modo adeguato alle molteplici vocazioni dell’abitare temporaneo nell’emergenza. In collaborazione con Cooperativa Farsi Prossimo

Migliorare l’accessibilità e la fruibilità dello spazio di vita domestico e urbano per le persone disabili e/o anziane a partire dalle loro specifiche esigenze. Gli studenti hanno lavorato sui temi della mobilità e accessibilità dell’ambiente urbano, dell’innovazione negli spazi dell’abitare grazie ad ausili che permettono maggiore autonomia nella gestione della vita quotidiana; sulla sperimentazione tecnologica per migliorare i servizi a sostegno delle persone fragili. In collaborazione con Auser Milano e LEDHA Milano